Di CEO donne ce ne sono appena tre, in tutto il mondo. E in Italia siamo messi anche peggio, con praticamente nessuna figura manageriale apicale di sesso femminile.

Mentre lo sport, la cultura, la politica e la società in genere comincia ad affrontare il problema del sessismo endemico, il mondo dei motori resta maschilista, machista e fiero di esserlo.

Forse dovremmo cominciare a parlarne.